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LA DIFFERENZA SUL LIVELLO DI SICUREZZA CON O SENZA L’AUSILIO DI UN SISTEMA DI VIDEO SORVEGLIANZA


Oggi parliamo della differenza evidente del livello di sicurezza che un soggetto deve ottenere per il proprio sito, tramite l’ausilio della video sorveglianza.


Senza ombra di dubbio il livello di sicurezza di un sito aumenta implementando la sicurezza sia fisica che tecnologica (es: inferriate applicate sulle finestre, installazione di un sistema di allarme, oppure di un sistema video ecc…) ma solitamente questa percezione di aumentare il livello di sicurezza, si ottiene solo dopo aver subito un crimine.


Fino a qui, siamo tutti a conoscenza di quanto detto.


Il messaggio di questo articolo, deve passare come un consiglio su quale deve essere la base minima di sicurezza da ottenere, ma anche su non attendere di essere colpiti da un dramma come un furto, prevenendo qualsiasi tipo di tentata irruzione o crimine usando un sistema di video sorveglianza.

Partiamo dalle 2 basi principali che mi sento di consigliare sul minimo di sicurezza che un sito deve avere.

La prima ovviamente è il sistema di allarme, questa è la base che fortunatamente è più presente nella maggior parte dei casi. La seconda è la videosorveglianza, anche perché quest’ultima diventa poco efficace senza un sistema di allarme connesso.

Ora, cosa può far la differenza tra la sola protezione del sito da un sistema di allarme, e l’ausilio di un sistema di video sorveglianza?

La risposta è la certezza dell’atto criminoso, e la tempestività di intervento.

Provate a pensare se siete fuori casa ed arriva il segnale di allarme, come vi comportate? Sicuramente entra in gioco l’incertezza.

Ovviamente sottolineo che, se il sistema di allarme è collegato ad una vigilanza privata, l’intervento viene svolto da professionisti, eliminando qualsiasi rischio.

Invece, se arriva il segnale di allarme e siete fuori casa, vi collegate in real time al sistema di video sorveglianza riscontrando che degli sconosciuti cercano di commettere un crimine, il modo di agire cambia, oltretutto se il sistema di video sorveglianza è collegato anche ad una centrale operativa, la tempestività di azione da parte dell’operatore, e di conseguenza dell’addetto all’intervento ( GPG ) è prioritaria, per esempio se sono presenti altri interventi da eseguire dove non c’è la certezza del furto.


Basta il fatto che il solo lato deterrente aumenta a dismisura, sia con dei sistemi a vista di telecamere, ma anche inserendo la cartellonistica obbligatoria di area videosorvegliata.

Mi soffermo su questo piccolo dettaglio perché, se il sistema di video sorveglianza è collegato ad una centrale operativa, non solo il malvivente viene visto da un professionista in tempo reale, ma con la cartellonistica ad alta deterrenza di una vigilanza privata, il rischio di subire un furto si abbassa notevolmente ( quindi, con lo scopo di persuadere il soggetto a non commettere il crimine senza neanche creare il danno di cose come porte o finestre).


Infatti, se si pensa di collegare oltre un sistema di allarme anche le telecamere, si potrebbero eseguire delle video ronde sia diurne che notturne, controllando il sito da remoto tramite la tecnologia installata mentre il proprietario non è presente, in questo caso la prevenzione aumenta e il rischio di subire un crimine diminuisce drasticamente.


Ecco, questa è la base minima di un livello di sicurezza che un soggetto deve avere per proteggere il proprio sito.


Alessandro La Spesa.

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